Dalla partecipazione di tre soci nasce la Giostra del Vino, un progetto “visionario” per come i fondatori stessi lo definiscono e addirittura itinerante. La filosofia aziendale è quella di valorizzare i prodotti del territorio tramite il racconto dell’insieme di emozioni e sensazioni che essi riescono a produrre. Il tutto viene racchiuso nella bottiglia e ogni calice descrive una vera e propria esperienza. È un progetto “transfrontaliero” perché riguarda tre aree geograficamente diverse, ma accomunate dalla similarità delle caratteristiche del territorio di coltivazione e dalla tecnica viticola. La produzione di nicchia, infatti, si estende dall’Italia settentrionale alla Slovenia e all’Argentina. L’animo viaggiatore di questa realtà ben descrive anche l’idea di rendere le etichette dei vini elaborate ed estremamente particolari – circensi, secondo le parole dei soci. È una vera giostra che gira intorno, permettendo di dare uno sguardo a tutto il mondo, senza mai lasciare da parte, però, la sua identità, oltre alla territorialità.