Al fianco dell’ideatore Andrea Castellani l’ass. alle Politiche Agricole della Regione Umbria, Roberto Morroni; l’ass. al Turismo di Città di Castello, Letizia Guerri; il presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Sandro Camilli e il presidente di AIS Umbria Pietro Marchi.
Dopo il grande successo riscosso la scorsa settimana a Bruxelles, Only Wine arriva anche a Verona e diventa uno dei protagonisti del 55.mo Vinitaly con i festeggiamenti della prossima edizione del Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine, la decima, che aprirà̀ i battenti a Città di Castello sabato 22 e domenica 23 aprile presso il Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. Qui i visitatori potranno scoprire le proposte vitivinicole dei più interessanti vignaioli under 40, con meno di 7 ettari di terreno o con meno di 15 anni di storia, provenienti da tutta Italia.
L’ideatore Andrea Castellani ha incontrato l’Assessore alle politiche agricole e agroalimentari e alla tutela e valorizzazione ambientali della Regione Umbria, Roberto Morroni; l’Assessora al commercio, pari opportunità, politiche giovanili, servizi educativi e turismo di Città di Castello, Letizia Guerri; il presidente dell’Associazione Italiana Sommelier, Sandro Camilli; il presidente di AIS Umbria, Pietro Marchi.
La celebrazione dei 10 anni è avvenuta presso la Lounge dell’Associazione Italiana Sommelier anche alla presenza di Francesco Saverio Russo di Wine Blog Roll, che ha portato nella manifestazione la sua conoscenza e la sua professionalità; Chiara Giorleo, giornalista e critica enogastronomica; Chiara Giannotti di Vino Tv, testimonial della manifestazione.
Insieme al GAL Alta Umbria, il Comune di Città di Castello ospita e patrocina la manifestazione anche quest’anno:
“Questa edizione celebrerà nei luoghi e nelle progettualità il legame con la città – spiega l’assessora Letizia Guerri – Siamo sempre più fieri di ospitare un evento capace di raccontare non soltanto le eccellenze vitivinicole dei giovani produttori di tutte le regioni di Italian ma anche la bellezza e la cultura del nostro territorio. E siamo orgogliosi del riconoscimento anche nel contesto di pregio del Vinitaly, che testimonia la qualità del lavoro ormai di caratura nazionale.”
“Abbiamo deciso di dare ancor più risalto ai territori dai quali provengono i nostri vignaioli per regalare un’esperienza unica al visitatore –racconta Andrea Castellani, ideatore della manifestazione – Grazie all’entusiasmo delle nuove generazioni e alla loro voglia e capacità di sperimentare, si riesce a unire la tradizione e l’innovazione con un sempre maggior interesse verso la sostenibilità”.