La nostra azienda nasce nel 1956 ma solo nel 2001 inizia la produzione di vini da uve direttamente coltivate nell’ Alta Umbria, la parte più a nord dell’alto Tevere, al confine con Marche e Toscana, dove gli Appennini e la alte colline creano un originale e tipico habitat. I terreni acidi e le argille conferiscono struttura e salinità e buone freschezze. L’idea e la volontà di voler dimostrare il nostro vero sapore riproponendo tipicità tramite vitigni che hanno una reale storia nel nostro territorio. Continui contatti con popolazioni provenienti dal nord Italia (il nostro, apparteneva allo stato pontificio), per varie ragioni, hanno portato alla coltivazione di Barbera e dei Pinots, unitamente a Malvasia, Trebbiano, Sangiovese e Canaiolo con una tipicità territoriale unica. La coltivazione dei vigneti è totalmente collinare oltre 250 mt. Slm attorniati da grandi aree boschive che proteggono dagli effetti di deriva e mantengono la biodiversità. La nostra viticoltura è assolutamente sostenibile da oltre un decennio senza uso di diserbanti ed insetticidi. Il tempo è uno degli ingredienti più importanti per l’affinamento dei miei vini; maturano tutti su fecce nobili , in cemento e legno, per lunghi periodi; ma quello importante, è quello passato in bottiglia. La maturazione in vetro, per alcuni vini, può arrivare fino a 36 – 40 mesi prima della vendita. Avendo i vigneti distribuiti in tutta la valle ( circa 14 Ha), produciamo un vino da ogni vigneto, per poter ulteriormente garantire questa tipicità. Riproponiamo anche alcune tecniche antiche ma interessanti come il Rigoverno, la vendemmia a tralcio reciso e vini da vecchie viti come la Malvasia di Candia, usata in blend con il Trebbiano con le quali viene prodotto anche un passito – Vin Santo da uve affumicate presidio Slow Food. Da qualche anno stiamo attuando un processo di ripopolamento e riqualificazione del Canaiolo Nero nella nostra valle, era il vitigno maggiormente coltivato, soprattutto maritato alle piante e parte integrante delle nostre tradizioni.